Miss Italia nel Mondo 2009. Prima tappa: New York. Miss, mia cara miss...

Prima selezione per diventare Miss Italia nel Mondo, con ragazze appartenenti al distretto di New York. Ha vinto Christina Marracini, 17 anni. Italiana grazie ai nonni, nati ad Agrigento


Una serata all’insegna della bellezza italo-americana quella di domenica scorsa, all’interno dell’esclusiva location Nikki Beach, nel cuore di Manhattan. Hanno sfilato infatti 13 giovani ragazze residenti nel distretto di New York originarie del Belpaese. Bellissime, in gara per accaparrarsi quel ‘biglietto di solo andata’ per Miss Italia nel Mondo 2009.


L’evento, che si è svolto sotto gli occhi di un pubblico allegro e festante, è stato fortemente voluto dal Com.It.Es (Comitato degli Italiani all’Estero) e dalla Commissione Giovani NY, un’organizzazione di giovani professionisti italiani e italo-americani nata per promuovere e preservare  la cultura e i valori italiani all’estero.


Quella di domenica era  una prima selezione, con ragazze appartenenti al distretto di New York, a Marzo ci sarà il confronto finale di Miss Italia Usa, a bordo di un esclusivo traghetto di linea MSC. La super-finalissima sarà a Jesolo, Veneto, dove il prossimo  giugno Miss Italia USA gareggera' insieme ad altre 49 ragazze, da altre nazioni, per concorrere al titolo di Miss Italia nel Mondo.


A ‘sbaragliare la concorrenza’, per ora , è stata la n. 13, Christina Marracini. 17 anni, sorriso furbetto e origini siciliane, occhi chiari e cascata di boccoli biondi normanni. Italiana grazie ai nonni, nati ad Agrigento e poi trasferitisi negli States.


La prima Miss del contest targato NYC ha i piedi per terra e un sogno nel cassetto concreto e realizzabile: laurearsi ed aprire un centro ricreativo per bambini. Unica debolezza rivelata: una passione per il giocatore di calcio Luca Toni.


Perfetto, un professionista, il presentatore della serata. L’entusiasta e simpatico Graziano Casale, Presidente della Commissione Giovani NY. “Quando ero in Italia ho fatto per alcune stagioni l’animatore turistico – ci ha confessato -, ma quando sono salito sul palco per dare il via all’evento è stata un’altra cosa. Aver davanti tutta quella gente era fantastico. E poi è andato tutto liscio, senza alcun intoppo […] Noi come organizzazione lavoriamo da poco più di quattro mesi.  Siamo nati tra la fine di agosto e inizio settembre scorso.  L’essere riusciti a programmare e coordinare il tutto al meglio e senza imprevisti è veramente una soddisfazione. Anzi, colgo l’occasione per ringraziare le persone che in particolar modo hanno contribuito, ossia, Giovanna Loiotile (che lo ha affiancato nella presentazione) - Back-stage Responsible, Fabiana Mazzocco - Event Producer, Lisa Capezzuoli - Art Director, Carlo Scotto – Judge Responsible.  Un grazie a parte va anche a Fabio Tonelli e Marco Montefiori, i ragazzi di ‘The Sunday NYC’, con cui abbiamo collaborato per la realizzazione della serata.

Maria Teresa Sansalone, stilista e parrucchiera di Più Tono,   si è occupata con maestria del look delle ragazze.

La lunga passerella delle concorrenti è stata interrotta dalle belle e mediterranee voci di Gaetano Fava e Greta Panettieri molto apprezzate dal pubblico.


Nella giuria Francesco Belcaro (organizzatore di eventi e fondatore di Made in Italy NYC),  Barbara Baldieri March (musicista), Cesare Casella (noto chef internazionale), Lorenza Cerbini (giornalista di America Oggi e Radio Icn), Carlo Mantica (imprenditore), Alessandro Marini (organizzatore di eventi e tra i fondatori di Ibiza Networking) e Michael Max Knobb (direttore esecutivo di BronxNet).

Tutti prima di esprimere il loro giudizio  hanno posto domande alle candidate. Diversi i temi scelti per conoscere le ragazze: dalla concezione di locale e globale fino al loro uomo ideale.


Soddisfatto e compiaciuto anche il Vice Console Marco Alberti del Consolato Generale di New York. Visibilmente contento di rappresentare lo Stato italiano in un evento di festa così, ha sottolineato l’importanza di valorizzare l’italianità all’estero. “La bellezza è uno dei canoni che sicuramente ricordano la nostra Italia, ma è molto importante rappresentarne anche altri aspetti. Ecco perchè questa sera ci sono due cantanti italiani che si esibiscono con melodie contemporanee miste a tradizione, e viene servito cibo tipico del nostro Paese. Tutto questo è un modo per veicolare l’italianità nel mondo”. Non manca nel diplomatico una giusta annotazione critica, quella nata dalla constatazione che alcune ragazze non parlavano l’italiano: “Il prossimo anno però va aggiunto come requisito fondamentale, per partecipare al concorso, la conoscenza dell’italiano parlato”.  


E la notte di domenica, dopo aver scelto la propria Miss, New York ha continuato a ballare fino a tardi nel locale che ha lanciato Christina Marracini. Miss Mia Cara Miss, diceva Totò...

 

                                                          

 

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