Con Natalia Quintavalle al CIMA

M. T. (December 07, 2015)
Il console generale Natalia Quintavalle, al Center for Italian Modern Art. In una conversazione con Mario Platero, giornalista de Il Sole 24 Ore, condivide l'esperienza newyorkese con amici e colleghi dopo quattro anni di mandato

Prima donna a essere nominata console generale a New York, Natalia Quintavalle lo scorso giovedi 3 dicembre è stata ospite al Center for Italian Modern Art dove ha salutato a modo suo la comunità italiana e italo-americana.

Nella primavera del 2016 lascerà la sede consolare dell'Upper East Side per intraprendere una nuova missione altrove. La sua partenza era prevista per questo dicembre ma la sua permanenza è stata prolungata, questo anche per consentire la visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel mese di marzo.

In perfetto stile neworkese, nell'incanevole loft del CIMA a Soho, Natalia Quintavalle ha fatto il punto sul suo mandato a New York. Lo ha fatto salutando amici e persone del mondo della cultura che hanno condiviso con lei il lavoro di promozione dell'Italia a New York. Tra i presenti il direttore dell'Istituto di Cultura Giorgio Van Straten, colleghi, rappresentanti dell'ENIT e della Camera di Commercio, giornalisti.

Natalia Quintavalle è stata introdotta con parole molto calde da Heather Ewing, Executive Director del CIMA, che ha lasciato poi la parola ai suoi ospiti.  E' stato Mario Platero, giornalista e US editor del Sole 24 ore, a fare da conduttore della serata,  chiacchierando e scherzando sulla esperienza diplomatica e culturale del console generale.

Natalia Quintavalle, diplomatico di valore ma - come molte donne in carriera - anche madre e  moglie, si è prestata ad una piacevole atmosfera informale. 

La ricordiamo il suo arrivo a New York e ricordiamo anche lo stupore di molti quando seppero che, a Park Avenu,e sarebbe andata una donna. Era la prima volta. E' stata una bella sfida per lei, in una comunità a volte non facile, ed in un mondo politico-diplomatico ancora quasi sempre dominato da uomini.

E' andata benissimo ma la diplomatica non a caso ringrazia prima di tutto le nuove arrivate vice consoli, anche loro donne: Isabella Periotto e Chiara Saulle.  Coglie anche l'occasione per dedicare un ricordo speciale alla ex vice console Lucia Pasqualini, che l'ha affiancata in modo straordinario fino ad un anno fa.

La chiacchierata si è svolta  gustando prodotti tipici italiani di Bronx Gustiamo.Inc. Bruschette fatte sul momento, pinzimonio con carote e sedano, bollicine del Nino Franco prosecco hanno reso effervescente la cerimonia. Sullo sfondo i muri  adornati dalla terza installazione annuale che vede come protagonista il celebre pittore e incisore italiano Giorgio Morandi.

Tra i temi affrontati la tragedia appena avvenuta a Parigi, i lrapporto con la vasta comunità italo americana di NY, le diversità ma anche le affinità tra i due mondi.

E poi il lavoro del sindaco Bill de Blasio e quello di tanti altre personalità  di riguardo come Mario Cuomo, venuto a mancare lo scorso gennaio. La moglie Matilda Cuomo e madre dell'attuale goveratore Andrew Cuomo, non potendo partecipare alla serata l'ha raggiunta per telefono.  Il console Quintavalle ha messo in viva voce la conversazione, così da poter rendere partecipi tutti. Parlando in italiano ed in inglese, la signora Cuomo ha fatto trapelare una grande stima e considerazione per il console generale.

Non sono mancate poi domande sul Sistema Italia, sulla crisi in Europa e sul futuro che aspetta il Console Generale.

Quello che è certo è che Natalia Quintavalle è riuscita a lavorare con successo, lasciando un impronta importante e contribuendo a consolidare il legame tra New York e l'Italia.

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