"Nonna's Birthday Surprise": Lidia Bastianich alla Saint Raymond School

Maria Teresa Cometto (February 05, 2014)
Prima di andare in Italia a promuovere la nuova trasmissione di SkyUno Junior Master Chef, dove sarà una dei tre giudici, Lidia Bastianich ha voluto fare un regalo ad altri bambini, gli oltre 300 studenti delle classi elementari e medie della scuola cattolica Saint Raymond nel Bronx, a New York: è andata a trovarli lunedì 3 febbraio mattina per parlare della cultura e della cucina italiane e per leggere insieme a loro una storia dal suo ultimo libro per bambini Nonna's Birthday Surprise

L'evento è stato organizzato dall'Italian-American Council on Education (IACE), l'ente che sotto il patrocinio del Consolato italiano a New York promuove lo studio dell'italiano nelle scuole sia pubbliche sia private dei tre stati di New York, Connecticut e New Jersey.

 

Lidia Bastianich è la mamma di Joe, il severissimo giudice della versione "per adulti" di Master Chef, ma in America è lei la celebrity chef più famosa in TV, pluripremiata dagli Emmy Awards, titolare di alcuni dei più rinomati ristoranti italiani nella Grande Mela - come Felidia, Del Posto, Becco - e socia con Mario Batali e Oscar Farinetti di Eataly, il grande emporio del Made in Italy culinario sulla Quinta Avenue, diventato la terza destinazione più visitata a New York.

Proprio per la sua grande attenzione ai ragazzi, all'importanza dell'educazione e della tradizione, Lidia Bastianich è da tempo una preziosa partner delle iniziative dello IACE: oltre a parlare nelle scuole americane dove si studia italiano, ha ideato insieme allo stesso IACE una serie di lezioni (quest'anno alla seconda edizione) che si svolgono presso Eataly, dove gli studenti imparano a fare la spesa, osservano come vengono prodotti i cibi freschi come mozzarella, pasta, gelato, imparano a cucinare piatti semplici e sani - come le tagliatelle al pomodoro - e arricchiscono il loro vocabolario di italiano.

Alla scuola Saint Raymond Lidia è stata accolta dall'inno "Fratelli d'Italia" cantato dai bambini e ha risposto alle domande che avevano preparato insieme all’insegnante d’italiano Silvia D’Arco.

Il suo piatto preferito? "Spaghetti aglio olio e peperoncino, il più semplice, veloce e appetitoso da fare". A proposito di veloce, che dire del fast food? "Si può preparare un ottimo piatto in pochi minuti, per esempio le uova strapazzate con gli asparagi. Non è vietato mangiare hamburger, ma bisogna preferire ingredienti stagionali, più sani e meno costosi". Ha avuto momenti difficili nella sua infanzia? "Certo, mi ricordo un giorno, a scuola, quando ero appena arrivata a New York. Avevo 12 anni e con la mia famiglia avevo dovuto lasciare l'Istria, la terra dove ero nata e che era passata sotto il regime della Jugoslavia. La maestra mi ha mandato fuori dalla classe perché non parlavo inglese e io mi sono sentita non desiderata. Ma è stata anche una sfida per imparare il più in fretta possibile, l'ho superata e sono diventata più forte. È l’approccio da avere di fronte alle difficoltà".

Monsignor John Graham, presente all’evento insieme alla vice console italiana Lucia Pasqualini, ha ricordato come Lidia Bastianich abbia cucinato anche per Papa Benedetto XVI, durante la sua visita a New York nel 2008. "È stato emozionante e indimenticabile! – ha detto Lidia -. Una nota buffa: quando mia mamma l'ha saputo, mi ha chiesto 'E la prossima volta per chi cucinerai? Per il Padreterno?'. Non ancora!, ho risposto".
 
La preside della Saint Raymond School, Suor Patricia Brito, ha rivelato che sta aumentando il numero di allievi che studiano italiano: molti dei 900 studenti (dalle elementari al liceo) della sua scuola sono latino-americani e parlano anche spagnolo a casa. "L'italiano è facile per loro e apre nuove opportunità per il loro futuro", ha aggiunto. In tutto sono più di 100 le scuole dei tre stati NY-NJ-CT dove oltre 19 mila studenti americani studiano l'italiano con corsi promossi e supportati dallo IACE.
 

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