Napoli. IV Edizione del Natale di Partenope. Si premia l'eccellenza
La giornata è iniziata alle 17 con il Forum "Ripensare le città, ripensare come viverle" presso l’istituto di Cultura Spagnolo Cervantes, nel quale partendo dalle buone prassi per la riconversione urbana attuate a Bilbao, si è discusso dello sviluppo di Napoli e della Campania.
Dopo il Forum, la serata è proseguita come consuetudine in Galleria Umberto I per le attesissime premiazioni.
Il Premio, è stato organizzato con il contributo della Fondazione Troncone con il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Napoli e del Comune di Napoli. Come da cartellone, protagonisti dell’apertura dei lavori gli interventi di Claudio Agrelli seguito dai saluti del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris. La kermess è stata condotta dalla giornalista e quirinalista del Tg2 Daniela Vergara. Madrina della serata la cantante Monica Sarnelli. In apertura non poteva mancare ‘O sole mio interpretato magistralmente dal tenore Giuseppe Gambi .
Onoreficenza speciale è stata assegnata al Comune di Bilbao per la straordinaria riconversione urbana avvenuta negli ultimi vent’anni che ha reso il caso della città basca uno dei più studiati e imitati.
Sono stati premiati, tra gli altri, il comune di Torino per un innovativo progetto di bike sharing, quello di Verona per il coinvolgimento dei privati nella manutenzione dei monumenti e il Ministro agli Affari Regionali e allo Sport Piero Gnudi per il progetto per la diffusione della pratica sportiva nelle scuole di Scampia presentato a maggio con il Ministro dell'Istruzione Francesco Profumo che prevede uno stanziamento di 4 milioni di euro.
Tra i premiati ci sono anche il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli Amedeo Manzo, per aver creato in pochi anni un esempio di banca del territorio e per il territorio, contribuendo anche ad importanti iniziative per il sociale come il giubileo lanciato dal Cardinale Crescenzio Sepe”.
Agrelli un bilancio della serata?
Molto soddisfatto. I partenopei hanno capito il messaggio; il premio è un modo per evidenziare le eccellenze e prenderne spunto e influenzare gli altri cittadini mediante le buone prassi. Anche quest’anno con la premiazione abbiamo voluto rendere merito sia amministratori che a cittadini e imprenditori virtuosi proprio per dimostrare come solo tutti assieme potremo rilanciare Napoli e il Paese. Con la quarta edizione del Natale di Partenope abbiamo provato a dare una risposta alle migliaia di sollecitazioni e proposte che ci arrivano dalla community di www.cittadipartenope.it per migliorare la qualità della vita a Napoli e la sua immagine.
Tra i premiati anche cittadini comuni…
Sì. Abbiamo premiato Ciro Rinaldi, impiegato a Bologna presso gli uffici del Ministero dello Sviluppo Economico che ha denunciato i suoi colleghi assenteisti e “fannulloni”. Ha avuto molto coraggio per la sua volontà di denunciare episodi di sospetta illegalità nella pubblica amministrazione, rappresenta un dovere civico di ogni cittadino. “Valore aggiunto” Rinaldi è un Napoletano che ha agito in questo senso e lo ha fatto per di più in una città del nord Italia, è un segnale degno di evidenza presso i nostri concittadini.
Come potrebbe migliorare la città?
Coinvolgere i privati nel finanziamento dei progetti di manutenzione e conservazione delle infrastrutture. Al centro storico sono cadute i calcinacci perché non coinvolgere i privati nella manutenzione? Città di Partenope se ne infischia dei colori politici, accetta tutte quelle che sono le buone prassi, prendendo spunto anche dall’estero.
Come sono i cittadini napoletani?
Il concetto di meritocrazia non esiste in questa città. I napoletani nutrono un sentimento di insicurezza e frustrazione nei confronti dell’altro. Tra le persone non c’è collaborazione, non c’è sinergia.
Progetti futuri?
Propositi futuri... riqualificare l’area pedonale e manterremo la stessa linea dell’anno scorso, di incrementare i treni. Il decoro urbano è un tema molto dibattuto e tra le idee c’è la proposta di mettere i cassonetti sotto terra per migliorare la vivibilità
Inoltre stiamo lavorando ad una maxitrasmissione con un messaggio molto significativo: “Sui napoletani in parte è tutte vero in partenope no”.
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