Visioni partenopee per una Web Side Story

Emilia Ferrara (November 08, 2014)
Tramonti d'amore. Un progetto nato da un'idea di Dullio A. Vaccari per il social web. E si riscopre il fotoromanzo. Lo abbiamo incontrato per saperne di più

Martedì 21 ottobre, presso la scuola del Cinema di Napoli in via del Parco Margherita, 5, è stato presentato alla stampa TRAMONTI D’AMORE, il primo progetto mondiale di Web Side Story, nato dall’idea dell’instancabile attore e regista Duilio A. Vaccari.  Incuriositi da un'idea che riusa per la rete il vecchio e fortunato concetto di fotoromanzo, lo abbiamo incontrato.

Il suo innamoramento per il teatro risale all'età di cinque anni, con Gennarino Palumbo ed Antonio Casagrande nel ruolo del piccolo schiavo. “Fare l’attore è una passione che da sempre ha accompagnato la mia vita, non so vivere senza e non ho mai vissuto senza questa continua ricerca delle persone attraverso questo mestiere e non perdo la magia di recitare e di fare il regista”.

Chi sono i protagonisti del primo trailer e chi sono gli attori?

Un tema molto attuale, un uomo di mezz’età rischia il licenziamento. La scena iniziale è con l’attrice Leda Conti che interpreta il ruolo della madre di Danilo (Renato Monarca) e moglie di Marco Bruni (Giovanni Caso). Marzia legge un libro sul divano e Danilo le sta seduto accanto a chattare col suo cellulare. La quiete è interrotta dal rientro del Marco preoccupato, sta per essere licenziato.
 

Da quanto tempo stai lavorando alle trame di Tramonti d’amore?

Il progetto è nato poco prima dell’estate ed ho passato le vacanze a scrivere storie, ad impostare le foto ma anche a immaginare il miglior format possibile per i social web.
 

Che temi affronterete nelle storie, e hai avuto qualche difficoltà a far interpretare dei ruoli?

È un Fotoromance, e parlerà sempre dell’amore come sogno, e come matrice portante ma le trame si diramano in storie vere di ricerca di occupazione, stalking, studenti lavoratori, diversamente abili, e tante indicazioni culturali della nostra città.
 

Come hai scelto il cast?

A pelle come tutte le cose della mia vita, oltre ad incontrare attori e attrici con cui da tempo ci promettiamo di lavorare insieme e non accade mai. Questa era l’occasione giusta. Inoltre ci sono professionisti di lungo corso che impreziosiranno il tutto, oltre ad affiancare e fare da mentore agli attori emergenti che trovano così un trampolino di lancio.
 

Come abbinare tecnologia e tradizione?

Facendo sempre vedere il piatto centrale che è la tradizione al centro delle cose, ed è per questo che si parlerà di storie d’amore, ma guarnendolo con modernità e tecnologia, avendo sempre un occhio a non creare un ibrido, ma come diceva il Vasari di Giotto …”ridipinger in moderno l’antico…”
 

La stampa e gli artisti come hanno accolto la tua idea?

La stampa con grande curiosità mediatica, e con interesse di prodotto sperimentale

I colleghi attori con grande entusiasmo e li ringrazio nel cuore ad uno ad uno, alcuni mi hanno chiamato per partecipare pur sapendo che i numeri piloti sono a costo zero. Avremo diverse partecipazioni straordinarie e la prima è quella di un’attrice che ammiro prima da spettatore che da professionista, e che di lungo corso continuamente riscuote successi come Leda Conti.
 

Da piccolo leggevi fumetti e fotoromanzi? Quale ti piaceva di più?

Anche da grande, da piccolo Topolino e da adolescente Superman (anche perché assomigliavo a Clark Kent) poi sono passato a Dylan Dog con cui ho anche collaborato da ragazzo come preparatore grafico di tavole, esperienza straordinaria. Come fotoromanzo invece nulla, non erano letture di famiglia, ma ricordo con particolare affetto evocativo Franco Gasparri un bellissimo attore dallo sguardo magnetico che con occhi azzurri, catturava nei fotoromanzi l’attenzione della mia amatissima zia Rita. Purtroppo nel fiore degli anni e all’apice della carriera, un incidente lo condusse sulla sedia a rotelle e morì giovanissimo, fece in tempo a diventare padre e sua figlia ha scritto un commuovente ritratto in un libro chiamato Un volto nella folla.. di stella Gasparri. Non dimentichiamo che il Fotoromanzo è nato in Italia ed è un prodotto “esportato” in tutto il mondo.
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Duilio A. Vaccari classe 1968 è un attore e regista napoletano, ideatore della prima Web Side Story o anche Fotoromance. Ha recitato nei migliori teatri italiani e negli spazi scenici, Al Parioli a Roma a Campo dei Fiori, al Reale Teatro San Carlo, al Mediterraneo, Al Nicolardi, e tanti altri Premiato nel 1989 da Mari-dist Roma da Gigi Proietti e Franco. Tra i registi Mario Martone, nel film Il giovane favoloso, Sergio Assisi A Napoli non piove mai, Claudio Insegno in Effetti indesiderati, Vittorio Parasole, Patrizio Chianese, Gianni Madelfini; Franco Cutolo, Marilena Di Somma. Ha collaborato con lo scrittore di fama internazionale Maurizio de Giovanni, e con gli attori; Ernesto Maria Conte, Vincenza De Rosa, Rosaria De Cicco, Enzo Iuppariello, Luca Nasti, Maria Porzio e Antonio Raimondi. Ha poi recitato in Gomorra la serie su sky, in Un posto al sole e per la trasmissione di Rai uno Torto o ragione, nell’episodio recuperare un rapporto.

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