Mariangela Zappia, Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a New York

L'ambasciatrice prenderà il posto di Sebastiano Cardi, da cinque anni Rappresentante Permanente d’Italia all’Onu. E’ la prima volta in oltre 70 anni di presenza italiana al Palazzo di Vetro che una donna ricopre questo ruolo.

L'ambasciatrice Zappia, con 35 anni di carriera diplomatica, assume il suo incarico a New York dopo aver svolto le funzioni di Consigliera Diplomatica e Sherpa G7-G20 del Presidente del Consiglio dei Ministri (2016-2018)

Laureata in Scienze Politiche presso l’Università di Firenze nel 1981, Zappia inizia la carriera diplomatica nel 1983 presso l’Ufficio Giuridico del Ministero degli Esteri e, successivamente, presso l’Ufficio Maghreb e Medio Oriente della Direzione Generale per gli Affari Politici e la Sicurezza.

Successivamente ricopre incarichi presso il Consolato Generale a New York (1990-1993) e l’Ambasciata d’Italia a Dakar (1986-1990). Da Consigliere, tra il 1993 e il 1997 lavora presso il Servizio Stampa e Informazione del Ministro degli Affari Esteri. Nel 1997 prosegue la sua carriera all’estero all’Ambasciata d’Italia a Bruxelles, distaccata, come incarico speciale, presso la task-force informazione della Nato durante il conflitto in Kosovo (1997-2000).

Nel 2003 è Primo Consigliere alla Rappresentanza Permanente presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite a New York (2000-2003).  Nel 2007 assume come Capo dell’Ufficio Mediterraneo, Medio Oriente e Balcani della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero per gli Affari Esteri.

Da Ministro Plenipotenziario, è Primo Consigliere presso la Rappresentanza Permanente dell’Italia presso le Nazioni Unite a Ginevra (2007-2011), ricoprendo l’incarico speciale di coordinatrice durante la Presidenza italiana G8 nel 2009, sui temi della violenza di genere, donne, pace e sicurezza. Dal 2011 al 2014 è Capo della Delegazione dell’Unione Europea presso le Nazioni Unite a Ginevra.

Dal 2014 al 2016 è Rappresentante Permanente d’Italia presso il Consiglio Atlantico della Nato a Bruxelles. 

Dopo aver guidato la delegazione UE presso le Organizzazioni Internazionali di Ginevra, e’ stata anche la prima donna ambasciatrice italiana alla Nato, carica che ha lasciato nel 2016 per prendere posto di Armando Varricchio, oggi Ambasciatore a Washington, come consigliere diplomatico del presidente del Consiglio Matteo Renzi e poi di Paolo Gentiloni.

È autrice di pubblicazioni sulla riforma del Consiglio di Sicurezza e sul contributo italiano alle operazioni di peace-keeping dell’ONU.
Nel 2002 ha ricevuto il conferimento dell’onorificenza di "Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana". Ha due figli: Claire, 25 anni e Christian, 21

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