Il ruolo dell’emigrazione nelle politiche di sviluppo regionale

C. R. (November 11, 2016)
Il convegno - organizzato a Palermo - è stato fortemente voluto dall'ANFE e dal suo presidente Gaetano Calà. Con grande affluenza di pubblico - vista l'importanza e attualità dei temi trattati - presenti importanti relatori istituzionali e del mondo associazionistico italiano, ha visto anche la partecipazione in diretta da New York dell'avvocato, specializzato in tematiche legate all'emigrazione, Annalisa Liuzzo.

Il convegno dal titolo “Il Ruolo dell’Emigrazione nelle politiche di Sviluppo Regionale” si è concluso con successo e grande presenza di pubblico. L'evento fortemente voluto dall'ANFE,  di grande importanza e attualità per i temi trattati, ha visto la partecipazione dell’Assessore Regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro della regione siciliana On. Gianluca Miccichè, di importanti relatori del mondo associazionistico, del dirigente della SVIMEZ Dott. Delio Miotti, della Migrantes Dott. Mario Affronti,  con l'intervento in diretta da New York sugli aspetti legislativii sull’emigrazione dell’Avv. Annalisa Liuzzo e l’accorata testimonianza di due giovani emigrati siciliani di ritorno Claudio Colomba e Cecilia Riolo.

I dati emersi dal rapporto della SVIMEZ confermano l’importanza di rafforzare i rapporti tra la Regione e i suoi figli all’estero attraverso uno strumento efficace quale quello dell’associazionismo. Un’azione rilevante sia sul piano morale e sociale ma anche soprattutto quello economico ricordando ad esempio il forte impulso che la comunità all’estero se strutturata bene riesce a dare alla ripresa dell’economia siciliana. L’assenza della ripresa dello sviluppo rischia di condannare la Regione ad un tendenziale emarginazione demografica. Nell’arco dei prossimi 40 anni essa potrebbe perdere 1.300.000 di popolazione  attiva (rif. Rapporto SVIMEZ 2016).

Migrantes ha tracciate le nuove rotte dell’emigrazione Argentina 29.000, Brasile 20.000, Regno Unito 19.000, idem Germania e 15.000 Svizzera. Inoltre ha denunciato  lo spopolamento delle aree interne della nostra Regione (rif. Rapporto Italiani nel mondo 2016).

Con l’Avv. Annalisa Liuzzo collegata in video-conferenza si è parlato anche di clandestinità italiana negli Stati Uniti e delle difficoltà di emersione che interessano molti italiani, tra cui tanti siciliani, che entrano regolari e mutano la loro condizione in clandestinità per le difficolta di accesso frapposto dalle autorità americane.

Le associazioni storiche dell’emigrazione hanno fortemente rivendicato il loro ruolo di rappresentanza dell’esigenze della comunità siciliana all’estero confermando la legittimità del loro operato e l’illegittimità della condotta della politica che ha per oltre venti anni omesso il rispetto della L.R. 55/80 non insediando la Consulta Regionale dell’Emigrazione, azzerando tutti i capitoli di bilancio operando uno smantellamento della struttura regionale preposta alla gestione delle disposizioni previste dalla Legge.

L’Assessore Regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro della regione siciliana On. Gianluca Miccichè, si è impegnato ad incontrare le Associazioni per riattivare il tavolo di confronto per il rilancio del settore e le necessarie modifiche della Legge regionale che va adeguata alle attuali esigenze del cambiamento che sta vivendo il mondo dell’emigrazione. Inoltre si è impegnato a trovare i fondi per riattivare dopo tanti anni i capitoli di bilancio richiamando ad una più oculata ed efficace gestione della legge.

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Il convegno è stato organizzato dal C.A.R.S.E. (Coordinamento delle Associazioni Regionali Storiche dell’Emigrazione) a cui aderiscono le associazioni: AITAE, ANFE,CRASES, COES, USEF, ISTITUTO REGIONALE FERNANDO SANTI, SICILIA MONDO e SIRACUSANI NEL MONDO.

Maggiori informazioni su italia.anfe.it

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