Ferma il bullo, la campagna sociale di Mentoring Usa-Italia

Alessandro Milone (April 02, 2016)
In Italia un bambino su due è stato vittima di bullismo nel 2014. Mentoring lancia una campagna di sensibilizzazione.


 

Il bullismo è una delle piaghe sociali più diffuse della nostra società. Tanto diffusa quanto nascosta e quindi difficile da contrastare. Una piaga fortemente in ascea. Una recente indagine nelle scuole secondarie di secondo grado, ha evidenziato che 1 ragazzo su 2 subisce episodi di violenza verbale, psicologica e fisica e il 33% è vittima ricorrente  di abusi. Le conseguenze del bullismo e del cyberbullismo sono devastanti: la vittima, pur nell’esposizione massima delle violenze, si sente sempre più isolata, fino ad arrivare ad atti di autolesionismo culminanti a volte con il suicidio. 

È questo, infatti, il dato allarmante che viene upportato anche dalla rilevazione resa nota dall’Istat. Complessivamente, nel 2014, il 52,7% dei giovani tra gli 11 e i 17 anni è stato vittima di prepotenze. Addirittura, il 9,1% ha dichiarato di essere stato preso di mira dai bulli una o più volte la settimana, mentre il 10,7% meno di qualche volta a settimana, ma comunque una o più volte al mese. Il 32,9%, infine, ha subito atti di bullismo qualche volta nel corso dell’anno.



Per questo motivo l'onlus italo-americana Mentoring Usa-Italia, fondata da Matilda Cuomo e presieduta a Salerno da Sergio Cuomo, ha lanciato da Salerno e per tutta l'Italia la campagna sociale "Ferma il bullo" raccogliendo fondi per realizzare in quante più scuole possibili, non solo campane, i programmi di inclusione sociale Mentoring. Dopo quasi due mesi di campagna, che terminerà a fine aprile, oltre 300 sono gli esercenti che stanno contribunedo alla raccolta fondi.

Per aiutare Mentoring: 

Conto corrente Bancario:

Banca Prossima, intestato a “Mentoring USA Italia” onlus

Coordinate bancarie IBAN: IT48Y0335901600100000137897



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