Vignelli. Design semplice per una vita comoda

Letizia Airos Soria (May 23, 2009)
New York. Un'esistenza insieme dedicata al design. Massimo Vignelli ed Elena Valle ricevono dal console Generale Francesco Maria Talò e dal direttore dell’Istitituto Italiano di Cutura di New York, Renato Miracco, l’onoreficenza di commendatore nell’ordine al merito della Repubblica Italiana

Lui con una blusa a tunica nera. Lei, vestita in bianco e nero con un unico gioello che, discreto, sfiora l’abito. Massimo Vignelli ed Elena Valle,  emozionati come due bambini, hanno ricevuto lo scorso martedì dalle mani del console Generale Francesco Maria Talò e dal direttore dell’Istitituto Italiano di Cutura di New York, Renato Miracco, l’onoreficenza di commendatore nell’ordine al merito della Repubblica Italiana.
 

Chi li vedeva ricevere le medaglie poteva anche non sapere di loro. Della loro vita intimamente legata alla storia del design. Ma nel loro modo di porsi, di presentarsi al pubblico l'evidente sintesi, comunicazione, il loro messaggio: semplicità che parla. Design puro.
 

Rimangono impresse le loro figure fisiche che si distinguono, ma al tempo stesso si lasciano avvolgere dall’ambiente che le circonda. Un pò come il loro lavoro elegante, ma mai distaccato.

Un lavoro frutto di passione e perseveranza ma anche di uno sguardo che cerca la semplicità. “Occorre saper disegnare tutto oggi. Dagli oggetti normali alla città del futuro, anche il quotidiano più banale, può ispirare”.

Professione designer. I coniugi Vignelli hanno curato l'immagine grafica di importanti industrie, disegnato confezioni di prodotti, progettato oggetti di tutti i tipi, interni di ambienti, segnaletiche. La loro missione:  “Rendere comoda la vita delle persone''. E lo hanno fatto prima di tutto vivendo tra la gente.

 Arrivati verso la fine degli anni ’60 in America, Massimo ed Elena,  insieme nel lavoro come nella vita, hanno fondato nel 71 la Vignelli Associate.  

Hanno tra l’altro disegnato la mappa della metropolitana di NewYork, i loghi dell’American Arlines, Ducati, Bloomingdales, Xerox, Lancia, Cinzano,  Ford, Benetton, Musem of Fine Arts, l’immagine grafica del TG2 della Rai ma anche oggetti di uso quotidiano, poltrone che ormai fanno parte della storia del Design.  Hanno dettato legge nel mondo della tipografia e grafica contemporanea dando un’impronta inconfondibile.

Massimo Vignelli, con divertita classe, ricevendo la sua onoreficenza ha ricordato come nell’immaginario italiano la figura di commendatore sia legata ad un uomo con la pancia. 

Appuntata sul suo abito nero l’inconfondibile croce: “Ci andrò a dormire!”. Ha detto la sera nel corso della cena offerta dal direttore Renato Miracco.  Un dolce sorriso quello della sua Elena che invece aveva staccato l’onoreficenza dal suo abito. 

Possiamo indovinare il perchè? Perfetta sul vestito del marito la croce  non andava d’accordo con il suo lungo, ma discreto gioello in argento.  Ma l'onoreficenza la porterà nel cuore. Siamo sicuri.

La planimetria della metropolitana di New York disegnata da Vignelli.
In pagina alcuni momenti della premiazione (foto di Vincenzo Ruocco)
  e alcuni lavori dei coniugi Vignelli

 

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