Napoli. Quell'incrocio "prosperoso"

Fulvio MInichini (May 11, 2008)
Nel quartiere di Fuorigrotta, zona densa di uffici e dunque perennemente trafficata durante il giorno, sono comparsi 4 cartelloni pubblicitari affissi ai lati di una delle arterie stradali della città. Nulla di strano fin qui, se non per il soggetto ritratto dai cartelloni “incriminati”: un primo piano di due enormi seni coperti solo dalle mani della modella.


Questo è stato un anno in cui Napoli ha fatto parlare di sé più del solito. Spazzatura, guerre di camorra, i media hanno avuto pane per i loro denti insomma. Ancora una volta pochi giorno orsono Napoli è giunta agli onori della cronaca nazionale, ma stavolta fortunatamente grazie ad una riuscitissima strategia di marketing di una nota società armatoriale italiana.

Nel quartiere di Fuorigrotta, zona densa di uffici e dunque perennemente trafficata durante il giorno, sono comparsi 4 cartelloni pubblicitari affissi ai lati di una delle arterie stradali della città. Nulla di strano fin qui, se non per il soggetto ritratto dai cartelloni “incriminati”: un primo piano di due enormi seni coperti a stento dalle mani della modella che li preme, avvicinandoli l'uno all'altro. Due grandi cartelli a sinistra e a destra dell'immagine chiariscono il messaggio: con la nuova linea di aliscafi veloci Napoli-Catania i "faraglioni" di Capri e di Aci Trezza non sono "mai stati così vicini".

L'ironia è che a protestare contro questa scelta pubblicitaria non sono state associazioni di mamme, cattolici integerrimi o qualche assessore comunale in cerca di un paio di giorni di campagna elettorale, bensì la polizia municipale, la quale ha denunciato l'effetto catastrofico che quei cartelloni stanno avendo sugli automobilisti.

Da circa una settimana, infatti, pare che il traffico nella zona di Fuorigrotta sia rallentato. I cittadini intervistati dalle principali testate nazionali hanno confermato che da quando i cartelloni sono stati affissi molti automobilisti arrestano la propria corsa con rumorose frenate e si concedono alcuni momenti di contemplazione rallentando sensibilmente la velocità di scorrimento in tutta la zona.

La pubblicità della compagnia di navigazione, quindi, è riuscita lì dove semafori, segnali di stop e strisce pedonali falliscono miseramente da decadi, facendoci riflettere su se sia il caso di ripensare radicalmente la segnaletica stradale.

Quello che conta è che per qualche giorno l'ufficio marketing della nota compagnia di navigazione ha portato Napoli fuori dalle tanto odiate colonne di cronaca nera oltre ad aver fornito alla popolazione maschile di Napoli una vista alternativa e certamente più gradita alle montagne di spazzatura che proprio in questi ultimi giorni si stanno nuovamente accumulando per le strade.

Ultima curiosità, non di poco rilievo:  lo spazio pubblicitario (12 cartelloni di metri 6x3 ciascuno) è risultato abusivo.



Comments

i-Italy

Facebook

Google+

Select one to show comments and join the conversation