2013 anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti

L. A. (March 20, 2012)
In una conferenza stampa ai giornalisti di New York e al Gala della Scuola d'Italia Guglielmo Marconi, l'ambasciatore a Washington, Claudio Bisogniero, ha annunciato l'istituzione del 2013 come anno della cultura italiana negli USA

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Il 16 marzo, nel suo primo incontro con la stampa presso il Consolato Generale di New York, l'ambasciatore italiano a Washington Claudio Bisogniero,  ha comunicato un'iniziativa ideata dal Governo italiano ed in particolare dal Ministro degli Esteri, Giulio Terzi di Sant'Agata.

Si tratta del "2013 anno della cultura italiana negli Stati Uniti" con un programma, ancora da definirsi nei dettagli, che si svilupperà in diverse città statunitensi.

La cultura del Bel Paese verrà celebrata in tutte le sue sfumature, infatti non verranno presentate solo le grandi tematiche tradizionali dell’arte "quando dico cultura – ha detto Bisogniero - non voglio parlare solo di qualche quadro del rinascimento o sculture italiane. Questi sono punti di forza certamente,  basta andare in ogni museo del mondo per capirlo, ma il concetto di cultura va oltre, tocca per esempio il design, la tecnologia,  la moda, la musica."
 

Le singole iniziative sono in fase di definizione e le particolari manifestazioni non possono ancora essere annunciate, ma è importante dire che non saranno solo il frutto di un impegno istituzionale. 

Prevedono infatti una forte partecipazione  privata italiana. Fondamentale inoltre – sempre secondo l’ambasciatore a Washington -  la collaborazione americana e italo-americana in un progetto che  mira al "grande rilancio dell’immagine del nostro Paese".

L'ambasciatore Bisogniero, con credenziali a Washington da poco più di un mese, ha tenuto a ribadire che l'Italia per gli Stati Uniti è  sempre più un partner molto apprezzato.

"E' stato un mese molto intenso,  ma sono stato negli USA già per otto anni. Punto di forza è la comunanza di visione sui temi di politica internazionale, ma anche la presenza italiana alle missioni di pace nel mondo. Obama stesso ha ammesso il ruolo vitale dell'italia. (...) Siamo convinti dei valori comuni che ci uniscono con gli USA".

In serata, l'ambasciatore, ha partecipato al Gala della Scuola d'Italia Guglielmo Marconi, dove ha ribadito, ai nostri microfoni, l'importanza dell'iniziativa in preparazione e del coinvolgimento delle giovani generazioni (video sopra).
 

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