Festa Della Repubblica

Gero salomone (June 03, 2015)
Una appariscente F.I.A.T. 500 tricolore con in bella mostra la vistosa sigla del magazine i-italy sfreccia sotto una debole pioggia per le vie di Manhattan suscitando stupore e curiosità tra la gente, e ricordando tra i tanti italiani presenti in città la Festa della Repubblica che è stata celebrata anche per quest’anno presso la sede del Consolato Generale D’Italia a New York.

Una data fondamentale quella del 2 giugno del 1946 la quale segnò per gli italiani il passaggio ad una forma di Stato Repubblicana buttando alle spalle la triste esperienza dittatoriale che aveva contraddistinto il regime fascista e aprendo le porte, da lì a poco, alla nascita della nostra Carta costituzionale: un documento  ancora così giovane da appartenere più al nostro futuro che al nostro passato.

Una ricorrenza che ogni anno si arricchisce di nuovi contenuti come testimoniato dagli eventi succedutesi in questi 4 giorni e organizzati in sinergia tra il Consolato D’Italia a New York, l’I.C.E.  e l’E.N.I.T.

Solcando la soglia dell’enorme portone in legno dello storico palazzo consolare ci si imbatteva in un ripetersi di colori che richiamavano la bandiera italiana, non ancora addosso l’odore della cucina italiana proveniente dal vicino palazzo che accoglie L’I.C.E. dove era in atto una degustazione e presentazione di prodotti tipici.

L'Istituto di cultura trasformato in un percorso in cui era possibile fare sosta in una mostra fotografica per poi dirigersi verso installazioni di arte moderna che lasciavano spazio ad una rassegna cinematografica dal titolo "Cinema, Maestro!". Come racconta la Console Generale Natalia Quintavalle "La rassegna è stata fil rouge di queste celebrazioni che vogliono ricordare non solo l’importanza del cinema italiano ma anche il contributo delle maestranze degli scenografi dei costumisti e di tutti quelli che lavorano dietro le quinte di questi splendidi film italiani.".

Anche la caccia al tesoro organizzata per i festeggiamenti della Repubblica ha avuto come tema di fondo il cinema e che ha visto la premiazione, avvenuta in Consolato, della squadra “Celere” costituito da Alexo Wandael e Alessandra Rotondi vincitori del primo premio messo in palio: una fascinosa Vespa Piaggio.

Altro evento importante è stata la consegna delle decorazioni dell’ordine al merito della Repubblica Italiana. "Erano tante e di altissimo livello e siamo stati molto felici di aver avuto invaso il consolato di persone pronte a celebrare con noi la festa delle Repubblica". Tra le onorificenze al merito della Repubblica ci sono state quelle al giornalista Giampaolo Pioli corrispondente da New York per il Resto del Carlino e alla conduttrice televisiva Maria Bartiromo, i quali attraverso il loro assiduo lavoro sono riusciti a raccontare in modo approfondito l’Italia nel continente a stelle e strisce.

L’inno nazionale cantato dagli studenti della Scuola d’Italia Guglielmo Marconi, e l’inno nazionale americano magistralmente intonato dalla cantante Theresa Sareo, veniva seguito con emozione e occhi lucidi dai tanti invitati accorsi alla festa tra cui: l’Ambasciatore Sebastiano Cardi – rappresentante italiano presso le N.U.- e il noto personaggio politico Walter Veltroni quest’ultimo in procinto di presentare il suo documentario “I Bambini Sanno” presso la Casa Italiana Zerilli Marimò della New York University.

A dirigere caparbiamente l’intera sequela di eventi è stata la Console Generale Natalìa Quintavalle, la quale ha avuto modo di affermare come sia fondamentale rappresentare l’Italia di oggi attraverso l’arte e la cultura, spesso presa da esempio e copiata in giro per il mondo. "Un sistema Italia che durante la sua attività consolare" - come puntualizzato dalla stessa- "ha sempre potuto contare sull’appoggio e l’amicizia del popolo americano. " Nonostante questa sia la sua ultima festa della Repubblica la Console Generale si porta dietro l'immagine di una New York che adora gli italiani. "Gli americani ci hanno amato molto e la comunità italo-americana ci adora. Mi porto dietro questa scia di emozioni" conclude.

Tra i vari festeggiamenti di queste ricche giornate di celebrazione della Repubblica non manca il volto nuovo dell ICE, il direttore Maurizio Forte.  "A pochi giorni dall’arrivo ho avuto già una caldissima accoglienza da New York, e quale miglior occasione se non durante questa festa?".

Il nostro governo ha molto chiara l’importanza del mercato statunitense e stiamo investendo molti fondi e a breve ci saranno differeni eventi a cui parteciperemo". Racconta Maurizio Forte.

Uno dei primi appuntamenti importanti sarà la manifestazione FMI Connect dall’8 al 10 giugno a Chicago che vedrà il vice ministro Calenda presente. Da non dimenticare la rassegna Summer Fancy Food a fine giugno." Prosegue Maurizio Forte. 

"In autunno abbiamo un programma intensissimo di promozioni per l’agroalimentarli con delle catene di grande distribuzione ma anche per la moda. Sistema Paese all’Ice l’abbiamo interpreatata promuovendo il made in Italy nel settore agroalimentare e vinicolo ma anche dando spazio anche alle università dove si parla Italiano soprattutto per i ragazzi che vogliono lavorare nel made in italy. Il due giugno si è dimostrato essere occasione per ricordare la nostra repubblica ma anche il nostro paese". 

Il cerimoniale in onore della nascita della Repubblica si è concluso con soffuse note di jazz da parte del “Giovanni Guidi Trio” i cui virtuosismi facevano da “pendat” alle superfici sinuose in stile barocco dell’interno del Palazzo Consolare sulla cui facciata esterna venivano proiettati in sequenza films italiani che hanno segnato la storia del cinema. 

Comments:

i-Italy

Facebook

Google+