Manhattan attende Battiato

Roberta Michelino (September 28, 2013)
Ritorna a New York uno dei maggiori artisti del panorama musicale e culturale italiano. Il concerto si terrà il 9 ottobre presso l’High Line Ballroom, durante il quale il cantautore eseguirà brani del suo repertorio più antico e le canzoni del suo ultimo album “Apriti Sesamo”.


Cantautore, regista, compositore, il siciliano Franco Battiato è uno degli artisti più complessi ed eclettici del panorama italiano. La sua musica si caratterizza per l’armonico accostamento di più generi musicali. E’ da questa commistione che il suo stile diventa originale ed inimitabile: riesce a spaziare dal rock progressivo e dalla musica sperimentale degli anni ’70 alla musica leggera, etnica ed elettronica fino a varcare i confini dell’opera lirica.


Dai suoi testi traspaiono le sue passioni per la filosofia teoretica, l’esoterismo e la meditazione orientale. Durante gli anni ’70 si dedica alla musica sperimentale ed elettronica ed il suo primo album “Fetus” registrato con l’etichetta “Bla Bla” è stato un vero e proprio successo. Grazie anche al sintetizzatore analogico VCS3 riuscì a riprodurre sonorità ricercate ed innovative, accattivando il pubblico di quel tempo.

Nel 1981 pubblica l’album “La Voce del Padrone” guadagnandosi il posto nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo la rivista Rolling Stone Italia. Molti brani di questo lavoro discografico sono diventati i capisaldi della musica italiana, basti citare “Cuccurucucù, Centro di Gravità Permanente, Gli Uccelli, Bandiera Bianca”. Quest’ultima rappresenta un’invettiva contro la vacuità dei programmi televisivi, contro la società prostrata da “sua maestà il denaro” e contro la frivolezza della musica di quel tempo.

 

 A seguito dell’incontro con Manlio Sgalambro, filosofo siciliano incline al pensiero di Nieztsche e Cioran, inizia una nuova fase eclettica del cantautore. E’ da questa collaborazione che nasce una delle canzoni più famose di Battiato, “La Cura”, un’aulica confessione d’amore il cui significato è soggetto a diverse interpretazioni.

 

L’ultimo suo lavoro discografico, intitolato “Apriti Sesamo” è stato pubblicato nel 2012, nel quale la dicotomia Battiato – Sgalambro diventa ancora più stretta e riconoscibile. Nell’album Battiato si fa portavoce di un malcontento generale, causato da una politica sempre più corrotta e da una società monopolizzata da un’economia capitalistica. L’unica via di fuga da un mondo alla deriva è rifugiarsi nella sfera spirituale e nella speranza che una società migliore sia ancora possibile. Al centro dei brani vi è l’uomo e le sue vicende personali che si trasformano, cristallizzandosi in una dimensione universale e metafisica.


Non mancano parole d’amore per la sua terra d’origine, la Sicilia . Dai testi emerge un lento ed inesorabile trascorrere del tempo che non viene accettato con rassegnazione e sconforto, ma con consapevolezza di poter rivivere momenti felici attraverso l’espediente del ricordo.

La carriera di Battiato si caratterizza anche per il suo impegno nel mondo cinematografico. Nonostante cambi il mezzo di comunicazione, l’artista afferma che cinema e musica hanno un elemento fondamentale in comune, il linguaggio.


Lo stesso Battiato, in anteprima alla redazione di i-Italy, ha detto “Sono da sempre un ammiratore del talento, e ancora di più degli uomini liberi. Considero la Musica un messaggero di codici divini, che può influenzare e aiutare gli esseri umani a evolversi.... e abbinata alle immagini può diventare esplosiva”. Il suo ultimo lavoro cinematografico è il film sull’affascinante vita del compositore del '700 Haendel, famoso per il suo talento a Roma, in Germania ed a Londra.

 

Non è la prima volta che Battiato suona a New York e l’impressione che il cantautore ha quando vi ritorna è che in questa città nessuno può mai sentirsi solo. Il suo concerto regalerà ai suoi spettatori un’antologia dei suoi più grandi successi, eseguendo anche qualche brano di musica sperimentale degli anni ’70.


Al di là delle denunce sociali e delle provocazioni, Battiato è un artista curioso che non ha mai abbandonato la sfera umanistica, spingendosi nei luoghi più reconditi dell’intelletto attraverso la meditazione, le religioni, la letteratura e le disparate sperimentazioni musicali. La frenetica ed insonne New York attende la performance del cantautore che ha fatto della riflessione filosofica e sociale il “centro di gravità permanente” della sua produzione artistica.  



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FRANCO BATTIATO

With Special Guest MUSICA NUDA

Highline Ballroom
431 W 16th St (Bet. 9th & 10th Ave.)
(212) 414-5994
Tickets: $60-$100 in advance, $70-$100 day of show
http://highlineballroom.com/show/2013/10/09/franco-battiato/


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