La corsa di Avignone

Peppe Voltarelli (September 07, 2012)
La corsa di Avignone. Un nuovo post di Peppe!


Il Festival di Avignone è come il Tour de France

tre settimane di fatica durissime a luglio nel caldo torrido della Provenza

una di quelle cose che  puoi raccontare

Ci si alza presto si cammina si parla con la gente si fa volantinaggio 

si attaccano le locandine si cercano gli spazi migliori 

si attraversa la città da capo a piedi 

senza forze e poi

e poi si fa lo spettacolo si suona si canta si recita

c'è poco tempo per mangiare

ma poi perchè mangiare

si mangia il giusto

bisogna tenersi in forma

se perdi un colpo sei finito

ma ci credi e ti fidi del tuo talento 

Il mio francese è assolutamente amatoriale

ci pensa Nicoletta madrelingua jonico silana

con Giulio che studia ogni mezzo per dare visibilità delle locandine

Ci sono le salite

quelle sere in cui in sala ci sono sette persone 

compresi gli amici e i familiari

si va in scena lo stesso

è la chanson italienne

ci sarà il passaparola domani saranno dieci forse dodici

meno pubblico c'è e più aumenta la sfida 

e ti alzi sui pedali come un dannato

con il sudore che ti cola davanti agli occhi e spingi

come nella grande corsa si fanno le strategie e le alleanze

ci si aiuta con delle dritte dei trucchi dei piccoli segreti

- vieni a vedere il mio spettacolo?

- si ci vengo 

- di che si tratta?

- grandi emozioni...

- il concerto di un coro Armeno

- bellissimo...

- la sala è semivuota

- concerto stratosferico

- è la magia dei vuoti

c'è il Bar della Navigazione

sul viale davanti al Rodano 

il ritrovo degli italiani di Avignone

c'è una mostra fotografica ritratti di cantanti 

tra i mostri sacri francesi c'è Giovanna Marini

come c'era Bartali Coppi e Gastone Nencini 

c'è Mario il titolare che parla alle folle e alla fine ci dice tutto pagato

gli amici siciliani di Caltanissetta che hanno vinto un premio con "Mutu"

Place des Carmes c'è il bar finale il Tabac li si fanno le tre continuando a fare promozione

Noi siamo al Teatro dei Venti 

una piccola sala raccolta di 49 posti

al 63 di Rue Guillaume Puy 

con una bella programmazione fatta di tanta musica

ci diamo da fare con Gabriella Roberta e Denis

che non si dica che gli italiani non si impegnano

in piano e in discesa

preferiamo sempre la salita.....

Questo post è parte del Blog che Beppe Voltarelli ha su i-Italy.org
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